18 Marzo 2022
LA SECONDA CASA SI FA BELLA - PARTE I
La seconda casa è sempre stata il sogno di molte famiglie italiane nell’immaginario collettivo.
Soprattutto perché nel nostro Paese puoi trovare circa 7.000 km di costa, le nostre invidiatissime montagne e i nostri rassicuranti paesaggi collinari. È quindi in grado di offrire una serie di alternative per ogni gusto ed esigenza.
Se vogliamo rappresentare questa situazione in numeri, possiamo dirti che ad oggi si stima che 5,5 milioni di Italiani siano proprietari di seconde case, un mercato da considerare particolarmente florido e in continua espansione.
Il motivo è abbastanza chiaro: l’esigenza di avere un luogo dove poter trascorrere periodi di relax e spensieratezza è cresciut anche grazie alle recenti problematiche legate alla pandemia, che ha portato gli Italiani a cercare una validissima alternativa locale rispetto ai viaggi internazionali divenuti nel frattempo rischiosi e complicati nell’organizzazione.
Nei periodi di vacanza, infatti, si sta molto di più a casa, o per più fortunati nella seconda casa.
Proprio per questa necessità, arredare questi spazi sta diventando per gli addetti ai lavori una vera e propria consuetudine. L’approccio progettuale è profondamente diverso rispetto alla progettazione dell’abitazione principale.
Gli spazi ridotti e, al tempo stesso, lo stile di vita diverso dal vivere in città fanno si che una buona progettazione diventa fondamentale. In ogni caso, il cliente vuole avere un arredamento sobrio ma di qualità, elegante e funzionale, ma soprattutto comodo e con tutti i confort dell’abitazione principale.
Nei prossimi due articoli vedremo come si affronta la progettazione della casa delle vacanze, dalla zona giorno alla zona notte.
Partiamo dal fatto che nella maggior parte dei casi la zona pranzo e soggiorno è collocata in un unico ambiente (open space): a tal proposito la cucina dovrà contenere tutti gli elettrodomestici in uno spazio ridotto, senza rinunciare però alla funzionalità: frigorifero, lavello, lavastoviglie, piano cottura a induzione, forno e spesso anche forno a microonde rientrano oramai nella consuetudine.
Dunque è consigliabile che tutto si sviluppi verticalmente per poter avere maggior contenimento nei pensili e nelle eventuali colonne. Molto spesso il piano penisola sostituisce il tavolo da pranzo che viene collocato direttamente negli ampi terrazzi coperti, ormai quasi più importanti dell’abitazione stessa.
Parlando invece di colori, si prediligono tinte chiare, tenui e facilmente abbinabili con legni naturali come rovere o frassino. Partendo dal bianco, si può poi sfociare nelle sfumature calde della terra abbinando il tutto alle carte da parati. Se scelte sapientemente, possono impreziosire alcune pareti della casa stessa.
Ovviamente la zona living, solitamente divano con mobile Tv, dovrà essere perfettamente coordinata con l’intero ambiente. Il tema del divano, soprattutto per i bilocali e trilocali, viene il più delle volte risolto con il divano letto, meglio se matrimoniale e con comodo materasso estraibile da 16 o 18 cm di altezza per un riposo più confortevole. Si crea così il terzo o quarto posto letto, fondamentale per la famiglia media e per eventuali ospiti.
Per i tessuti di rivestimento la scelta ricade su tessuti semplici da lavare e con caratteristiche tecniche easy clean o water resistent. Molto gettonate sono anche le nuove pelli ecologiche e le micro-fibre anallergiche.
Il mobile tv, fissato quasi sempre a parete, dovrà essere essenziale nelle linee e nel design, accogliere la TV in appoggio, o meglio sospesa, ed essere accessoriato con comodi cestoni estraibili o vani a ribalta, unico vero e proprio contenitore dell’intera zona living.
Tutti i materiali usati dovranno avere caratteristiche di resistenza certificate e i materiali dovranno assolutamente essere conformi alle nuove disposizioni vigenti, quindi verniciature all’acqua nel caso delle superfici laccata e totale assenza di formaldeide negli arredi in laminato o melaminico.
Nel prossimo articolo parleremo della zona notte e di come migliorare gli ambienti esterni.